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Salerno, una lapide per ricordare il magistrato Nicola Giacumbi ucciso dalle Brigate Rosse 45 anni fa Attualità 

Salerno, una lapide per ricordare il magistrato Nicola Giacumbi ucciso dalle Brigate Rosse 45 anni fa

Salerno onora la memoria del magistrato Nicola Giacumbi ucciso da una cellula salernitana delle Brigate Rosse la sera del 16 marzo 1980 mentre rientrava nella sua abitazione di fronte al Tribunale di Salerno in corso Garibaldi 195. L’efferato omicidio è stato uno degli episodi più feroci che sconvolsero la città di Salerno durante gli “Anni di Piombo”. Nicola Giacumbi era facente funzioni Procuratore della Repubblica di Salerno. Era nel mirino dei terroristi da tempo. Ed aveva coraggiosamente rifiutato la scorta “per non mettere a rischio – dichiarò – la vita di altri padri di famiglia”. Un magistrato rigoroso e benvoluto per la sua profonda umanità. Un fedele servitore dello Stato trucidato dalla follia ideologica e criminale di quella stagione di terrore che insanguinò l’Italia. Un testimone esemplare ed altissimo dei più profondi valori della Democrazia e della Giustizia. Lunedì prossimo 14 aprile alle ore 9.00 sarà scoperta una lapide commemorativa del magistrato Nicola Giacumbi nell’aiuola a metà strada tra l’ingresso del vecchio Tribunale e l’abitazione della vittima in Corso Garibaldi 195 a Salerno. Saranno presenti alla cerimonia insieme al Sindaco di Salerno e Presidente della Provincia Vincenzo Napoli ed al figlio del magistrato Giuseppe, Associazione Nazionale Magistrati (ANM) nella persona della Presidente  Maria Zambrano, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno (COA) nella persona del Presidente Avvocato Alberto Toriello, Camera Penale di Salerno nella persona del Presidente Avvocato Michele Sarno e l’Avvocato Carlo Correra promotore dell’iniziativa con l’adesione delle suddette associazioni.

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